Un'oasi comune, un'isola utopica, uno spazio autonomo temporaneo: il collettivo di coreografi MAMAZA - nell'ambito del programma Performing Architecture in collaborazione con il Goethe-Institut - trasforma il Teatro Fondamenta Nuove in un esotico giardino pubblico, uno spazio offerto ai cittadini veneziani per condividere, coabitare e sognare insieme.
Un'istallazione coreografica le cui protagoniste principali sono le piante – di ogni specie, dimensione e forma – provenienti dalle abitazioni e dai giardini privati dei veneziani, in parte raccolte personalmente dagli artisti nei giorni precedenti l'apertura.Il teatro diventa così un luogo di incontro tra piante e persone, uno spazio malleabile, soggetto a cambiamenti costanti, pronto ad adattarsi ad accogliere le diverse attività giornaliere che vi si svolgeranno – lezioni di yoga, talk, merende pomeridiane, concerti, performance... - e libero di essere vissuto e abitato.