Sapevate che Pollock realizzò Alchimia, suo primo capolavoro di dripping, utilizzando il telaio da cucito della madre Stella? E che per realizzare il dipinto si servì di oltre 4 chili di materia pittorica? Queste e molte altre curiosità e approfondimenti che si celano nella mostra Alchimia di Jackson Pollock. Viaggio all’interno della materia, alla Collezione Peggy Guggenheim, verranno rivelate al pubblico grazie a Pollock svelato. Incontri con i protagonisti del restauro, tutti giovedì fino al 6 aprile, alle 11.30 e alle 15. Condotti di volta in volta dagli stessi curatori dell’esposizione, Luciano Pensabene Buemi, Conservatore della Collezione Peggy Guggenheim, e Roberto Bellucci, Funzionario Restauratore Conservatore dell’Opificio delle Pietre Dure, e dal team dei ricercatori dell’Opificio delle Pietre Dure, del Molab (dell’Istituto CNR di Science e Tecnologie Molecolari e del Centro di Eccellenza SMAArt, di Perugia) e dell’Istituto CNR, gli incontri permettono ai visitatori di leggere, grazie alla testimonianza diretta dei protagonisti dell’importante progetto di studio e conservazione di Alchimia condotto nel 2014, la complessità dell’opera dell’artista americano. Gli incontri, che si tengono nelle sale della mostra, della durata di 30 minuti, sono gratuiti, inclusi nel biglietto d’ingresso al museo, e non necessitano di prenotazione.
Programma:
19 febbraio: Roberto Bellucci, curatore della mostra 'Alchimia' di Jackson Pollock. Viaggio all’interno della materia
26 febbraio: Luciano Pensabene Buemi, curatore della mostra 'Alchimia' di Jackson Pollock.Viaggio all’interno della materia
5 marzo: Costanza Miliani e Francesca Rosi del CNR-ISTM, Perugia; SMAArt, Perugia. Che si è occupato di XRF, Raman, FT-IR, UV-Vis in assorbimento e in emissione
12 marzo: Matteo Dellepiane del ISTI-CNR Pisa.
Che si è occupato della scansione tridimensionale e della realizzazione del modello 3D
19 marzo: Luciano Pensabene Buemi, conservatore della Collezione Peggy Guggenheim e Francesca Bettini, Opificio delle Pietre Dure, Firenze. A proposito del restauro
26 marzo: Giancarlo Lanterna e Raffaella Fontana
Opificio delle Pietre Dure, Firenze
INO-CNR, Firenze. Che si è occupato di analisi multispettrale Vis-NIR, analisi colorimetrica
2 aprile: Cecilia Frosinini e Roberto Bellucci
Opificio delle Pietre Dure, Firenze