Evento collaterale della 56°Esposizione Internazionale d'Arte 'All the World's Future'.
Il titolo della mostra di Helen Sear è ripreso dall’iscrizione che compare nell’ultimo dipinto di Mantegna, il San Sebastiano, ora collocato alla Ca’ d’Oro di Venezia: “Nihil nisi divinum stabile est. Caetera fumus”. Idee di mortalità e di temporalità vengono esplorate attraverso una serie di nuove opere, in cui paesaggi agricoli destinati alla produzione e al consumo diventano simultaneamente spazi magici, imprimendosi sul corpo e nella mente dell’osservatore. Le opere fotografiche e video di Helen Sear esplorano l’immagine come forma scultorea, e attraverso di esse l’artista integra diverse velocità di sguardi, contrapponendo scala fisica, colore e vivida presenza materiale. Le opere risuonano fortemente l’una nell’altra, collegandosi al luogo architettonico espositivo e alla città di Venezia.