Il convegno si propone di indagare l'attività dello statista veneziano nel periodo 1914-1919, sinora non studiata, ma ben documentata nel suo archivio che l'Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti conserva nella sua sede. Si propone, inoltre, di approfondire le vicende nazionali, le relazioni internazionali e in particolare aspetti della storia veneta. Si intende così documentare l'attività di Luzzatti nel periodo della neutralità e poi dell'intervento, i suoi rapporti con intellettuali e uomini politici dei paesi della Triplice Intesa, il suo fattivo interesse per la questione adriatica, il suo interessamento per le condizioni degli Ebrei e degli Armeni durante il conflitto, la partecipazione alle Conferenze economiche alleate e la Presidenza del Parlamento interalleato.La vicenda dei profughi, di grande importanza e non soltanto a livello regionale, verrà indagata tenendo presenti quelle di storia militare, economica e sociale del Veneto, soprattutto il Comitato parlamentare veneto per l'assistenza ai profughi di guerra e l'Alto Commissariato, promossi e presieduti da Luigi Luzzatti. La ricchezza di documentazione posseduta dall'Istituto consente anche un'analisi delle posizioni luzzattiane sui problemi del dopoguerra, dai trattati di pace alla 'questione fiumana', sul futuro dell'Europa e sul ruolo della Società delle Nazioni. Il convegno sarà accompagnato da una mostra di documenti provenienti dai fondi archivistici dell'Istituto Veneto.
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