Ultimo appuntamento, al Festival di Portogruaro, dei quattro incontri multimediali raggruppati sotto il titolo Dizionari di Babele, fatti di immagini, suoni registrati e dal vivo, installazioni video e presentazioni storiche. Un eccitante viaggio nel labirinto della modernità, pensato con l'intento di creare momenti di confronto che permettano un vero e proprio dialogo sulla musica, facilitandone la fruizione e avvicinando gli esecutori e il pubblico.
Giovedì 3 settembre nella Sala Consiliare del Municipio di Portogruaro alle ore 18, Marco Angius, direttore d'orchestra di riferimento per il repertorio musicale contemporaneo, fondatore dell'ensemble Algoritmo e autore di numerosi scritti sulla musica contemporanea, presenta la “Penombra” dal titolo 'E se Frank Zappa avesse torto? Breviario celibe per convivere con la musica di oggi'. Ad accompagnarlo nella narrazione intervengono i musicisti di “Names”, il New Art and Music Ensemble Salzburg, che suonano Derive 1 per flauto, clarinetto, violino, violoncello, vibrafono e pianoforte di Pierre Boulez e Mise en abyme per flauto, clarinetto, violino, violoncello, pianoforte e percussioni di Michele dall'Ongaro.