Formatosi presso la Fondazione Musicale Santa Cecilia di Portogruaro dalla collaborazione tra tre musicisti, il Trio Operacento – composto dalla pianista Francesca Sperandeo, dal violinista Roberto Baraldi e dal violoncellista Antonino Puliafito – torna nella cittadina veneta che gli ha dato i natali per un concerto programmato lunedì 7 settembre alle 21 nell’Abbazia di Summaga.
In questa serata, inserita tra gli appuntamenti del 33° Festival di Portogruaro, il Trio propone due brani dal repertorio ottocentesco: il Trio n. 2 in fa maggiore per violino, violoncello e pianoforte op. 80 di Robert Schumann e il Trio in si bemolle maggiore op. 21 di Antonín Dvořák, opere della maturità per entrambi i compositori. Schumann scrisse il secondo Trio nel 1847, guardando alla struttura beethoveniana e cercando di “trasformarla” con l’occhio del pieno romanticismo. Nel 1875 Dvořák, che sentiva in quel momento particolarmente l’influenza dello stile classico viennese, compose il suo primo Trio mettendo quasi da parte la ricerca e la sperimentazione che ha contraddistinto gran parte della sua produzione.