Al Museo di Palazzo Mocenigo il 27 novembre 2015, alle ore 18.00 Giuseppe Goisis (Università di Ca’ Foscari, Venezia) tiene la conferenza “Le religioni e il profumo – uno sguardo antropologico”. Introduce l'incontro Marco Vidal
La relazione si propone di introdurre l’ascoltatore nel mondo incantato dei profumi, offrendo dapprima un quadro sull’importanza degli aromi nel mondo antico, per delineare, successivamente, il ruolo delle essenze profumate nell’ambito delle tradizioni religiose, soffermandosi, in particolare, sulle tre grandi religioni monoteiste, e sui loro Libri rivelativi. Si comincerà con Afrodite, dea del profumo, e con il suo diffusissimo mito, che si espande dall’isola di Cipro, per dar conto, sinteticamente, del rapporto fra gli dèi dell’Olimpo e la seduzione degli aromi. Croco, ambra, iris e mirra costituiranno l’orizzonte olfattivo di queste considerazioni, insieme con il ricordo dell’Arabia, della Persia e dell’India, menzionati come i luoghi di coltivazione di leggendari, e affascinanti, profumi (ruolo di Alessandro Magno, come prototipo di tale ricerca dei profumi rari, intesi come strumento di seduzione e dominio). Dopo aver lumeggiato le funzioni utilitarie del profumo: seduzione e terapia, si concentrerà l’attenzione sull’esperienza mistica, che sembra dar luogo, entro le varie tradizioni religiose, ad un compiuto simbolismo: rosa, lavanda…; per indicare, in conclusione, il senso metafisico del profumo, tentativo di disincarnarsi attraverso la carne, di conquistare una piccola immortalità, essendo l’olfatto, fra i diversi sensi, quello più capace di unire la terra al cielo, guidando verso la contemplazione dell’Assoluto.