Musiche di Guillaume de Machaut
Ensemble Oktoechos, diretto da Lanfranco Menga
Letture da Le Roman de la Rose di Massimo Somaglino
Armonie medioevali a Palazzo Grimani, grazie all’Associazione Musica Venezia animata da Roberta Reeder che organizza, il 4 giugno alle ore 17, un concerto con musiche di Guillaume de Machaut, noto poeta e musicista del Trecento, alternate a letture tratte dal poema allegorico Le Roman de la Rose, con l’esecuzione dell’Ensemble Oktoechos, diretto da Lanfranco Menga; voce recitante Massimo Somaglino.
Le Roman de la Rose, di grande fama lungo tutto il Medioevo, è stato iniziato nel 1237 da Guillaume de Lorris e portato a termine da Jean de Meung tra il 1275 e il 1280. La storia narra le imprese dell'amant per conquistare la rosa, allegoria della donna amata, incontrata in sogno nel meraviglioso giardino di un castello. In un’alternanza tra personificazioni di contrastanti sentimenti, riesce infine a farla sua, aiutato da Venere. Il poema provocò molte polemiche riguardo alla visione della donna espressa da Jean de Meung, suscitando tra l'altro la risposta della veneziana Christine de Pizan (1362-1431), che possiamo considerare una delle prime querelle femministe.