Ci sono giovani artisti che guardano al passato come punto di riferimento sicuro per affrontare il loro percorso nel contemporaneo: una scelta pittorica radicale, per portare avanti con convinzione, oggi, la grande tradizione figurativa, veneziana, veneta (e non solo) inoltrandosi con il disegno e il colore nei territori del paesaggio, della figura e della natura morta e rivivendoli con nuove emozioni e passioni. Questo il modo di intendere la pittura di Marco De Sio, artista nato a Bolzano, che ha vagabondato irrequieto tra il Liceo Artistico di Venezia, l’Accademia di Belle Arti di Urbino e l’isola d’Elba dove apprende la pittura dal vero nello studio di Luciano Regoli, illustre ritrattista e paesaggista. Ha esposto a Bolzano, all’isola d’Elba, a Venezia, Terni, Vienna e Roma. Ha realizzato alcuni dipinti per le scenografie del film “Le confessioni“ di Roberto Andò. Vive e lavora a Treporti del Cavallino.
Rassegna a cura di Emanuele Horodniceanu.