Incontro a cura di Fernanda Daniela Fusella

Christine De Pinzan (Venezia 1365 - Parigi 1430)

Vive pienamente il periodo dell'Umanesimo francese, fortemente influenzato dai grandi scrittori latini Ovidio e Virgilio, e dai grandi autori della letteratura italiana Dante e Boccaccio. Tramite la cultura riesce ad affrontare lo sconvolgimento degli eventi dovuti alla morte prima del Re Carlo V, poi del padre stimato medico e astrologo, e del marito notaio di corte; comprende che in un mondo dominato dagli uomini ella può vivere se trae da sè stessa le qualità virili di ardimento e forza. Si impone in modo autonomo nel settore della letterature, tradizionalmente dominato dagli uomini; fonda e guida un affermato studio di miniaturisti. Nella sua opera più famosa, 'La città delle Dame', ripercorre le figure femminili della storia e del mito rivalutandone l'apporto allo sviluppo della civiltà.

Fernanda Daniela Fusella

Laureata in Lettere, specializzata in Filologia Italiana presso l'Università di Padova, ha insegnato presso i licei di Venezia-Mestre, luogo in cui vive. Attenta alle correlazioni scienza - cultura, insieme con insegnanti delle scuole superiori locali ha fondato nel 2006 l'Associazione Culturale La Torre di Mestre, con lo scopo di valorizzare quanto viene prodotto in Venezia-Mestre e dintorni sul piano artistico e culturale. In collaborazione con l'Assessorato alla Produzione Culturale di Venezia, la Municipalità di Mestre-Carpenedo e il Centro Candiani ha promosso diverse manifestazioni legate alla scrittura e alla pittura; cura, per il nono anno consecutivo, per conto dell'Associazione da lei fondata e in collaborazione con le istituzioni del territorio, il Premio Internazionale 'Scritture attraverso le scienze', che ha lo scopo di promuovere una scrittura narrativa legata a concrete tematiche scientifiche. Ha pubblicato i libri di racconti: 'Esterno veneziano: quattro tempi', 'Il cancello arcobaleno'. Ha avuto una menzione speciale 'Corti in corto' per il video 'La corte del Castello, Mestre'. Una sua scrittura per cortometraggio 'Il latte nel te'' testimonia anche l'interesse per le questioni legate all'immigrazione.