L’era della globalizzazione propone ad ogni individuo stimoli inediti rispetto al contesto sociale di riferimento, sia nelle relazioni personali sia in quelle professionali.
L'estero rappresenta il luogo ideale per migliorare e consolidare le competenze acquisite a casa in un'ottica internazionale: dal lavoro qualificato a quello stagionale, dal corso di lingua allo studio accademico o professionale, dallo stage al volontariato.
Le aziende moderne e lungimiranti si attrezzano per competere in un contesto internazionale, dunque richiedono collaboratori capaci di comunicare fluentemente in lingue straniere e in grado di confrontarsi con culture diverse.
Per ogni singola persona un periodo fuori dall'Italia si traduce in numerosi benefici nel processo della crescita personale e professionale che vanno da uno stipendio più alto all'inserimento lavorativo sulla base della formazione acquista, dalla padronanza buona-ottima delle lingue straniere all'abilità di muoversi con disinvoltura in contesti multiculturali, dal miglioramento della qualità della vita alla maturazione .
Questo processo è graduale e deve essere pianificato per raggiungere gli obbiettivi previsti, iniziando in età giovane con le lingue e l'autonomia personale in un contesto straniero, proseguendo con periodi di qualche mese fino ad un anno dopo il diploma e durante gli studi per applicare e verificare le competenze presenti fino all'accettazione di un lavoro qualificato.
L'associazione Eurocultura (www.eurocultura.it) di Vicenza si occupa di mobilità internazionale dal 1993. La consulenza orientativa, i seminari 'Careers Abroad' e 'Mobi-Flash', la rivista 'Ora di Muoversi' e la newsletter 'Muoversi' sono alcuni degli strumenti che permettono di definire il percorso adeguato per crescere personalmente e professionalmente tramite una permanenza all'estero.