Questo Centro nasce nel 1423 come convento dei Gesuati, dei frati laici dediti alla cura degli infermi, così chiamati per la loro frequente invocazione del nome di Gesù, questi alla fine del 400 iniziarono anche la costruzione della chiesa di 'Santa Maria della Visitazione'.
Nel 1669 il convento e la chiesa furono acquistati dai Padri Domenicani, che eressero la nuova chiesa di 'Santa Maria del Rosario' ed iniziarono l'ampliamento del convento sotto la direzione dell'architetto Giorgio Massari.
Nel 1810 Napoleone, con un decreto, emanò la soppressione dell'ordine religioso e ne confiscò i beni.
Dal 1815 al 1850 la struttura venne gestita dal Municipio di Venezia come orfanotrofio, che dal 1851 al 1866 fu affidato ai Padri Somaschi di San Girolamo, ma la loro Congregazione si ritirò nel 1866.
L'orfanotrofio venne acquistato nel 1867 dalla Congregazione di Carità, ente laico con scopo educativo, che decise di vendere l'immobile nel 1923.
Il 4 agosto 1923 Don Orione acquistò l'intero immobile continuando l'opera per gli orfani e i minori con situazioni famigliari difficili.
Per decenni, il convitto con le sue scuole professionali ed i suoi laboratori di meccanica, falegnameria e tipografia, si preoccupò della formazione di centinaia di giovani, che una volta usciti vennero molto apprezzati nel mondo del lavoro; di qui anche il nome di Istituto 'Artigianelli'.
All'inizio degli anni ottanta, per venire incontro ai mutati orientamenti e alle molteplici richieste di dare ospitalità a studenti, che quotidianamente da varie zone, anche lontane, frequentavano le facoltà universitarie della città, si passò dall'assistenza ai minori all'accoglienza di giovani universitari.
Con l'inizio del nuovo millennio, nuovi scenari si aprivano a Venezia: da una parte gli studenti universitari non ricercavano più un luogo di residenza tranquillo e sereno, se pur assoggettato a semplici regole di convivenza, dall'altro canto la città anche sotto la spinta del grande evento che è stato il Giubileo del 2000, è divenuta meta per migliaia di persone provenienti da tutto il mondo. Per questa ragione il complesso è stato trasformato in Casa Religiosa di Ospitalità e Centro Congressi, riconoscendo a questa struttura la potenzialità di un luogo privilegiato per un turismo 'dal volto umano', che fa scoprire il valore dell'incontro con l'altro.
Il Centro è aperto a tutti: donne e uomini di ogni età e condizione socio culturale, laici e religiosi, singole persone e gruppi organizzati; credenti e non credenti aperti all'ascolto, al dialogo, al confronto; approdati o in cammino, desiderosi di comunicare, attratti dalla pace e dalla serenità del luogo oltre che dalla fraterna accoglienza.
La finalità materiale del lavoro che viene svolto presso questo Centro è quello di sostenere economicamente le opere di carità orionine, che in Italia e nel mondo assistono quasi un milione di persone; per questa ragione è doveroso il nostro grazie a tutti coloro che con noi collaborano, che ci hanno aiutato e che ci aiutano, e a tutti voi che scegliete la nostra Casa per un soggiorno a Venezia, perché con il nostro lavoro e la vostra presenza possiamo aiutare questo mondo di bene.