I love Tourism, una mostra che vuole esere anche una riflessione sul lato amabile, grottesco, kitsch, affamato di sapere un sapere e un vedere che si traduce nel portare a casa un coccodrillo di vetro di Murano fatto più o meno in serie, un ricordino ricamato in Cina e spacciato per pizzo di Burano, una borsa comperata sui ponti tra le mille imitazioni delle griffes.