Un progetto coraggioso, una mostra come opera d’arte totale, in nove sale e quaranta opere al secondo piano del Museo Correr. Dei venticinque anni di carriera di Lawrence Carroll, artista americano di origine australiana da tempo attivo anche a Venezia, non si propone un’impaginazione critica, né una sequenza cronologica, ma un lavoro creativo nel quale l’artista si esprime liberamente negli spazi espositivi attraverso installazioni site specific, adatte alle diverse dimensioni degli ambienti. Ogni installazione si lega con un sottile filo di riferimenti interni alle sale contigue, in un continuo variare di percezioni visive e spaziali, di materiali e di temi, di tipologie di opere: a parete, di spigolo, a pavimento, di grandi e di piccole dimensioni, con inserti ed oggetti o più rigorosamente astratte, in un percorso altamente poetico.