Molte delle musiche più famose di Angelo Branduardi traggono ispirazione da brani di un passato antico e spesso dimenticato. Branduardi pertanto è fautore di una riscoperta del patrimonio musicale antico non solo nazionale ma anche europeo (come dimostrano d'altronde i quattro volumi di Futuro antico I, Futuro antico II, Futuro antico III, Futuro antico IV).