Oggetti e rumori quotidiani, comuni e quindi facilmente riconoscibili
vengono utilizzati da Roberto De Pol che li analizza e li decontestualizza
per tessere il suo personale dialogo con lo spettatore.
Il cortocircuito così creato attrae l’osservatore che, estraniato, si
trova obbligato ad interpretare diversamente percezioni prima familiari.
L’artista riflette sul significato del proprio lavoro e cerca di
ripensarlo creando delle tracce dell’opera che non abbiano strettamente
il compito di riprodurla, ma che possano, a fine evento, acquistare una
valenza artistica autonoma.
Inaugurazione: 26 febbraio alle ore 18.30
La mostra sarà aperta dal venerdì alla domenica, dal 27 febbraio al 15 marzo
dalle ore 15.00 alle ore 19.00
E su appuntamento telefonando al numero 340 9125684