Only one (artist) | KROSSING
La prima personale in Italia di Alban Hajdinaj, propone diversi lavori prodotti fra il 2003 e il 2009 dall’artista di Tirana, già noto per alcune partecipazioni di rilievo a manifestazioni internazionali con Manifesta 4 o la collettiva “Eurasia” al MART di Rovereto. La ricerca che viene proposta alla Galleria Contemporaneo, riguarda essenzialmente la natura dell’immagine: l’utilizzo che ne viene fatto dal mondo del consumo e della pubblicità, l’interazione con i comportamenti sociali e la capacità di indurre trasformazioni. In questo senso sono da leggere la serie di pastelli ricavati da loghi e immagini di prodotti di consumo, così da restituirne paradossalmente quello sfondo di comunicazione artistica al quale quella comunicazione sembra comunque richiamarsi (e legittimarsi). Un lavoro dunque attento a scrutare cosa vi sia dietro l’immagine, e come farne affiorare gli aspetti latenti. Ne è un esempio il lavoro recentissimo svolto dall’artista sul retro di quadri, molto ideologicamente connotati, che appartengono alla collezione della Galleria Nazionale delle Arti di Tirana e ora ripresentati al pubblico. Anche i lavori video presenti in mostra mirano a scrutare una medesima problematica. In “Alisa e Sarah” (2006) una rivista di immagini dei campioni americani del wrestling viene sfogliata da due bambine e impercettibilmente il loro gioco fatto di commenti e gesti aumenta di tensione. E’ un lavoro discreto quello di Hajdinaj, ma nel quale la complessità del rapporto con la cultura e abitudini occidentali viene sottoposto ad un processo di rovesciamento, di sottile rilettura: “L’origine della destra e della sinistra” forse è dovuta alla verifica della tenuta di un noto paio di jeans.