Le opere di oreficeria nel Tesoro della chiesa di San Salvador consentono di percorrere le tappe dell’evoluzione
artistica veneziana attraverso un linguaggio, forse meno immediato rispetto a quello delle arti monumentali, ma
finalizzato alle stesse esigenze espressive e dal fascino indiscusso per la preziosità intrinseca dei suoi materiali.
L’esposizione temporanea svoltasi presso la Scuola di San Teodoro dal 22 settembre al 15 novembre 2008 ha
presentato ai veneziani, ai visitatori e agli studiosi 22 opere di oreficeria restaurate che propongono tipologie
diverse di oggetti, tecniche, materiali e stili dal 1300 fino al 1800. La ricostruzione scenografica di un’antica
bottega d’orefice del ‘700 ha portato il visitatore ad osservare utensili, tecniche, materiali ma anche carte consuete
di un’attività artigianale e commerciale. La possibilità di avvicinarsi agli aspetti meno noti della vita quotidiana
dell’orefice veneziano di un tempo attraverso i documenti cartacei e gli attrezzi che forgiavano le opere esposte,
ha suscitato un autentico interesse che ha spinto a riproporre l’evento espositivo nella chiesa di San Bartolomeo.
Un’occasione che, in un arco maggiore di tempo, consente di sviluppare le potenzialità di contenuti
particolarmente idonei a favorire attività didattiche per le scuole di diverso grado e di conoscere, attraverso l’arte
orafa, la storia di una delle chiese meno note ma affascinanti di Venezia.