Mostra personale di MADO (Paola Madorno), presentazione di Giovanna Oradei.
L'autrice ci pone dinnanzi a Centrali Possibili per costruire una storia futura in cui una nuova consapevolezza permetterà all'uomo di sintonizzarsi costruttivamente al meccanismo universale di cui è parte.
Tramite la creatività vuole sensibilizzare un sogno, nello sfruttare le forze energetiche con nuovi punti di vista, dalla pressione degli abissi, alla fillotassi unita al fotovoltaico, alla centrale dei fulmini. Presenta minimondi in cui la plastica domina con le onde l'epoca e la velocità del nostro tempo.
Mado lavora pensando che dopo centinaia danni di scoperte abbiamo i requisiti statistici e storici per poter classificare i materiali, la loro utilità e inversamente la loro minaccia, possiamo selezionare anche le centrali positive da quelle nocive.
L'autrice per cercare Luce, ovvero le potenzialità infinite di riflessi negli elementi che ci circondano, indaga, utilizzando l'immagine figurativa delluomo, l'esplorazione nelle curiosità più remote, dagli universi agli abissi. L'uomo deve elaborare il suo singolo pensiero tramite la sua individuale ragione e divincolarsi dal lasciare che il mostruoso interesse economico di pochi continui a distruggere e depredare Madre Terra. Frammenti di poesie nate durante il tempo della creazione si alternano alle opere per stimolare ed incoraggiare un risveglio collettivo dall'impassibilità che ci attornia.
Non più opera e parola allusufrutto comodato di apparenti portatori dideali,chimerici sogni non lascino agli uomini traccia di cotanta negatività che li circonda ma ne ripuliscano il senso della verità
L'inganno delle loro apparenti facili e fuggevoli parole non sostenute dall'umanesimo farneticato instabile dei propri falsi teoremi.
Replicherà il Creato per i rari spiragli sinceri che si apriranno per ridare la luce che merita la realtà..finalmente guardando
la meraviglia sincera che sviluppi le parole.
Il vero stupore sta nelluscire dallinquinamento reinterpretando l'idioma, il linguaggio della terra come vera madre delle forze che muovono l'uomo, e, ciò può farci parlare
.