Tra i tanti chitarristi acustici che operano nel campo del fingerpicking (tecnica per suonare gli strumenti a corda usando la punta delle dita, senza plettro), Duck Baker è sicuramente uno dei più atipici. In primo luogo, per l'ampiezza dei suoi interessi musicali applicati alla chitarra, che lo portano ad esplorare tutta la storia del jazz, dalle origini fino al free contemporaneo; poi, per la particolarità del suo approccio globale, da studioso e appassionato, nei confronti di tutto ciò che riguarda la musica americana, cominciando dalle sue doppie radici africane e anglo-irlandesi; infine, per la sua personale tecnica strumentale, che comprende elementi classici e di chitarra flamenco, resi necessari dall'adozione di uno strumento con le corde di nylon, fatto abbastanza inconsueto nel mondo dei fingerpicker.
Nato a Washington D.C. nel 1949, da qualche anno è tornato in Europa, stabilendosi in Inghilterra nei pressi di Londra, da dove continua a coltivare i suoi vari interessi in campo musicale, suddividendosi tra didattica, concerti e articoli. Imperdibili i suoi eventi live, con un vasto repertorio che spazia dalla pura tradizione irlandese e celtica a tematiche di american old-time, a blues e jazz irresistibili. Un vero maestro.