La seconda edizione di VeneziaCamp si terrà presso l’Arsenale di Venezia dal 1 al 3 luglio 2010: tre giorni di condivisione, confronto e crescita per promuovere i temi dell’innovazione, della cultura e dell’etica per la cittadinanza digitale.
Nella prestigiosa cornice dell’Arsenale (luogo di produzione delle galee di un tempo), si misceleranno i temi della rete con i paradigmi legati ai nuovi stili di vita. Si discuterà di social network, di e-commerce, di pubblica amministrazione e di turismo (quest’ultimo in particolar modo così importante per la città di Venezia) attivando confronti e discussioni con e fra i maggiori protagonisti della rete. Durante la manifestazione saranno sviluppati spazi “dedicati” anche per i blogger, con la non convenzionale formula del BarCamp, per le community più attive online, e per gli sviluppatori di nuove applicazioni per la rete.
In questo “contenitore” saranno ospitati tutti i protagonisti del web. Dalle persone che fanno infrastruttura (le aziende) a chi è creativo (scrittori, programmatori per Facebook, chi fa widget per iPhone) fino a politici e amministratori che governano poi le azioni innovative sul territorio.
La novità di questa seconda edizione è il Marketplace: oltre un centinaio di aziende, 3000 protagonisti della rete, i Parchi Scientifici Tecnologici, le Pubbliche Amministrazioni, sviluppatori e fornitori di servizi innovativi, si confronteranno per scambiarsi notizie, buone pratiche, presentare, per il riuso, le proprie produzioni.
I temi della manifestazione, trattati in oltre 200 sessioni, speech e dibattiti, sono: innovazione ed e-commerce (1 luglio); cultura della rete, scuola e social networking, pubblica amministrazione (2 luglio); barcamp/tourism web 2.0, politica e rete (3 luglio).
Tra gli eventi speciali: Facebook developer garage, una full immersion sull’evoluzione di Facebook e della sua piattaforma di sviluppo, e WIFI Day a Venezia, un anno di Cittadinanza Digitale, in occasione dell’anniversario dell’offerta della connessione Internet gratuita ai cittadini da parte del Comune di Venezia.