Presentazione del volume di Linda Sogaro. E' un romanzo
fortemente autobiografico, la cui
storia di adozione e di abbandono
affronta, in realtà, problemi spinosi
quale quel lo del le adoz ioni
internazionali, delle case-famiglia, del
rapporto tra bambini provenienti da
“paesi lontani” e i loro nuovi genitori.
Dalla madre naturale all’indegna
famiglia adottiva, dalla casa-famiglia
ai coniugi che le saranno davvero
madre e padre, quello di Vera, alter
ego della scrittrice, è un triste
girovagare che sembra non avere mai
fine e che rispecchia il triste
girovagare di tanti altri bambini,
trattati troppo spesso come “pacchi”,
c o m e d o n i m a l g r a d i t i .
Fortunatamente, grazie all’interesse
di una suora energica e determinata,
Vera riuscirà a trovare una casa e dei
genitori da poter considerare suoi e
che l’aiuteranno a far pace con il
passato, anche con i momenti più
dolorosi, a guardare a testa alta e con
cuore sereno al futuro. Vera riesce a
vincere sulla Vita perché non ha
esitato a navigare controcorrente: ma
quanti altri bambini, invece, da questa
corrente sono stati trascinati via? È
questa una domanda che pesa come un
macigno, che la giovane scrittrice lascia
sedimentare nel cuore dei suoi lettori a
conclusione della storia.