a cura di Grzegorz Musiał.

Nicola Ruben Montini, performance 'Ascensione'

Alberto Mesirca, musica di Franck Martin 'Quatre Pices Breves', Benjamin Britten 'Nocturnal op.70'.

Progetti di Nicola Ruben Montini e Alberto Mesirca sono stati percepiti appositamente per la mostra 'Luce e Movimento', per arricchirla alle nuovi elementi di luce e suono e sopratutto ala viva presenza del'artista-creatore. Allo mosaico di opere d'arte esposti alla mostra si uniscono due opere nuove apprezzabili solo in questa singola occasione. 'Ascensione' è un performance inspirato da la mostra 'Luce e Movimento'. Diventando una 'statua vivente' Nicola Ruben Montini si inserisce nella dinamica della mostra sperimentando con la luce ricercando relazioni tra presenza della luce nel arti visive e la sua arte.

Alberto Mesirca invece suonerà 'Quatre Pieces Breves' di Franck Martin e 'Nocturnal op. 70' di Benjamin Britten – composizioni scelte da artista come accompagnamento per il film di Werner Graef - 'Komposition II' presentato sulla mostra.

Il compositore svizzero Frank Martin (1890-1974) fu il primo ad adottare il sistema compositivo dodecafonico per un'opera originale per chitarra classica: i suoi 'Quatre Pieces Breves', dedicati ad Andres Segovia nel 1933, sono stati considerati dai chitarristi del tempo come qualcosa di eccessivamente moderno, e per questo motivo non furono eseguiti per molti anni. Il valore di queste composizioni fu consolidato solo molti anni piu tardi. Sebbene avesse usato un sistema compositivo moderno, Martin riuscì a combinarlo con forme musicali della tradizione, come la Plainte, o la Giga, che sono caratterizzate dall'usi della polifonia, dell'imitazione e del canone.

Un'altra composizione originale per chitarra è il 'Nocturnal op. 70' del più grande compositore britannico del Ventesimo secolo, Benjamin Britten (1913-1976). L'opera fu dedicata al grande chitarrista Julian Bream, famoso negli anni Sessanta per il suo Consort, devoto alla riscoperta del repertorio tradizionale inglese, specialmente Rinascimentale. In questo Consort Bream suonava il liuto, accompagnando spesso il grande cantante Peter Pears, che fu amante di Britten. In occasione del Festival di musica da camera di Aldeburgh, organizzato da Britten, il compositore decise di dedicare a Bream un ciclo di variazioni basandosi sul tema 'Come, heavy sleep' di John Dowland, il grande compositore rinascimentale inglese. Questo ciclo di variazioni ha una struttura inusuale e innovativa, caratterizzata dalla presenza prima delle variazioni e poi, alla fine della composizione, del tema di John Dowland, che giunge come una quieta finale risoluzione.