Dopo gli appuntamenti di settembre dedicati agli artisti Yervant Gianikian e Angela
Ricci Lucchi e ad alcune produzioni del loro repertorio filmografico più recente, prosegue
Invito al Contemporaneo, il tradizionale ciclo di incontri con artisti, critici, curatori,
storici e scienziati italiani e stranieri che dal 1996 la Fondazione Querini Stampalia,
con il sostegno del Consorzio Venezia Nuova, organizza a Venezia presso il Palazzo
sede della Fondazione.
A cura di Chiara Bertola e Andrea Lissoni è organizzato quest’anno in collaborazione
con la Fondazione Claudio Buziol di Venezia.
La diciannovesima edizione della rassegna vuole indagare alcuni aspetti della cultura
cinematografica contemporanea, volgendo lo sguardo alle esperienze più significative del
nostro tempo.
Tra novembre e dicembre Invito al contemporaneo propone tre incontri dedicati agli
Archivi in movimento. Collezioni di video e film in Italia. Si metteranno in luce
storia, peculiarità e caratteristiche di tre importanti archivi video italiani.
Primo appuntamento mercoledì 24 novembre, alle ore 18, con un approfondimento
sull’Archivio della Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di
Torino. Elena Volpato presenterà questa realtà nata dieci anni fa e oggi in forte
espansione, che conta più di 3.000 titoli fra i più importanti e prestigiosi d’Europa.
La Videoteca GAM di Torino, una collezione di film e video d’artista internazionali, è stata fondata nel
1999 allo scopo di dare conto al pubblico italiano della storia dell’arte video sul modello delle storiche
collezioni dei maggiori musei europei e statunitensi. L’intervento si snoderà attraverso la proiezione di
alcuni esempi tratti dai principali nuclei di raccolta, sottolineandone le loro interconnessioni storiche:
dal cinema sperimentale di inizio ‘900, ai film d’artista degli anni ’60, al loro intrecciarsi con l’inizio
dell’utilizzazione del video nel 1965, per giungere, con alcuni accenni, alle decadi a noi più vicine.
La presentazione si concluderà con la proiezione delle ultime opere acquisite nei primi giorni del
novembre 2010.
Giovedì 25 novembre, sempre alle ore 18, Andrea Lissoni tratterà dell’Archivio
Storico delle Arti Contemporanee (Asac) de La Biennale di Venezia.
A partire dalle esperienze storiche e pionieristiche dei video d’artista dei primi anni ‘70 del XX secolo
– depositati presso l’Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale di Venezia (ASAC),
provenienti dal fondo art/tapes/22 e oggetto di un restauro preservativo digitale realizzato dai laboratori
CREA e La Camera Ottica dell´Università di Udine, sotto la cura scientifica di Cosetta G. Saba – Andrea
Lissoni individuerà un inusuale percorso fra suono, voce e immagine prima elettronica e poi digitale,
dai classici ai giorni nostri. La scopo di questo viaggio è testimoniare la funzione sempre imprescindibile
degli archivi (e di ASAC in particolare) – formidabili strumenti sempre pronti ad offrirsi a nuove ipotesi
di genealogie – oltre che aprire e affrontare la storia dell’arte video secondo una prospettiva inedita.
L’incontro consisterà in una carrellata di ascolti e di visioni che condurrà fino ad opere recenti.