Sabato 20 novembre i ministeri della cultura dei Paesi del sud-est Europa si incontreranno nella prestigiosa cornice della Biennale di Venezia presieduta da Paolo Baratta, per rafforzare la cooperazione regionale per la salvaguardia e la promozione del patrimonio culturale nella regione del Veneto. L’incontro, organizzato dall’Ufficio UNESCO a Venezia e dalla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri, si svolgerà nell’ambito della 12. Mostra Internazionale di Architettura dal titolo People meet in architecture, diretta da Kazuyo Sejima, e vi parteciperanno Albania, Bosnia Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Grecia, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Moldova, Montenegro, Romania, Serbia e Slovenia.
Dopo i saluti del Presidente della Biennale di Venezia Paolo Baratta, e del Sindaco di Venezia Giorgio Orsoni, apriranno i lavori il Direttore Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri italiano, Elisabetta Belloni, e il Direttore dell’Ufficio UNESCO a Venezia, Engelbert Ruoss. La conferenza sarà un’occasione per presentare i risultati del progetto “Il Patrimonio culturale, un ponte verso un futuro condiviso” e per una verifica delle iniziative avviate dall’Italia sin dal 1995 durante gli eventi bellici, con il Master Plan di Mostar e la ricostruzione del famoso Ponte.
Solo negli ultimi cinque anni, tramite il progetto “Patrimonio Culturale” MAE/UNESCO, sono state realizzate ben 18 iniziative in nove Paesi del sud-est Europa, con l’obiettivo di sostenere la protezione del patrimonio culturale quale strumento di comprensione reciproca, dialogo e sviluppo sostenibile. A sottolineare questo messaggio di unità e concordia, nel corso dell’Incontro sarà anche presentato un percorso di studio che un gruppo di studenti appartenenti ai Paesi partecipanti compirà insieme, il prossimo anno, nella regione del sud-est Europa.