Signum Foundation trasforma la sua sede veneziana in un vecchio cinema e presenta due cortometraggi di Oleg Tcherny: La linea generale (16') del 2010 (già in concorso alla 67 Mostra del Cinema nella sezione Orizzonti), La proiezione è cominciata (7') del 2006.

I due film, proiettati insieme in anteprima a Venezia, costituiscono un ritratto metafisico della città: non solo attraverso le immagini ma anche evocando il pensiero dei due filosofi legati a questa città: Galileo Galilei e Giorgio Agamben. Tra la intramontabile forza delle parole di Galilei e la la voce del filosofo contemporaneo si crea un nesso diventando il punto di partenza di questo affascinante viaggio.

La linea generale riprende il titolo del film di Sergej Ejzenštejn del 1929. Creando un inedito profilo architettonico della città di Venezia, progressivamente elaborato e destrutturato per assumere una consistenza puramente plastica e pittorica, il film di Oleg Tcherny si ispira al Dialogo sopra i due massimi sistemi del mondo di Galileo Galilei. In questo dialogo visionario pubblicato nel 1632 e letto nel film da Giorgio Agamben, un nobile veneziano diretto ad Aleppo immagina, durante il suo viaggio, che una semplice penna gli permetta di girare la Terra.

La proiezione è cominciata è un film composto da 24 dagherrotipi al secondo. E' un ritratto di Giorgio Agamben. L'imagine del filosofo a Venezia fa da sfondo alla sua lettura del saggio I sei minuti più belli della storia del cinema dal libro Profanazioni del 2005.

Signum Foundation introduce Oleg Tcherny, giovane artista cosmopolita di cui storia personale si svolge tra Europa dell'Est ed Europa Occidentale. Nel suo riferimento a Venezia il regista si ispira al pensiero di Agamben per cui la condizione della città lagunare è quella di uno spettro (Dell'utilità e degli inconvenienti del vivere fra spettri in Nudità, 2009). Con la scelta dei due film, mai presentati insieme, la fondazione desidera anche rendere omaggio al filosofo Giorgio Agamben che per la mostra inaugurale della Fondazione a Venezia Svegliati e Sogna/Awake and Dream nel maggio 2009 scrisse il saggio Immagine Sogno Risveglio pubblicato nel catalogo.

Oleg Tcherny è nato nel 1971 a Minsk (Bielorussia). Ha studiato Arti Visive a Düsseldorf e in Giappone. È stato assistente alla regia per alcuni film di Kiyoshi Kurosawa e per Beresina di Daniel Schmid (1999); dal 2002 al 2005 ha lavorato allo Studio di Arte Contemporanea Le Fresnoy in Francia, uno dei più importanti centri di ricerca audiovisiva in Europa.

martedì, giovedì e venerdì dalle 10 alle 13.

mercoledì e sabato dalle 15 alle 19.