Paolo Papparotto

“Arlecchino imperatore della luna” liberamente tratto da Il mondo della Luna di Carlo Goldoni con burattini tradizionali veneti costruiti da Cristina Cason e Paolo Saldari e con Paolo Papparotto e Cristina Marin. La baracca / cucina di Marcolina è opera di Gianni Traversari.

Come spesso accade nell’adattare un testo d’autore al pubblico dei bambini e alle esigenze della baracca di burattini anche qui è rimasta solo la struttura: Pantalone interpreta il padrone, vecchio burbero e credulone, appassionato di astronomia che viene imbrogliato da Colombina e Marcolina, stanche delle sue intemperanze, per dargli una lezione. È ossessionato dalla Luna dove, si sa, si trovano tutte le cose che si perdono sulla Terra… L’imbroglio consiste nel fargli credere di fare un viaggio sulla luna per poter recuperare, assieme alla paperetta, indispensabile strumento per fare il bagno, la giovinezza perduta e dove il servo Arlecchino, invertendo l’ordine costituito, diventa imperatore e comanda su tutti. Lo spettacolo, arricchito da brevi parti da musiche di Haydn, è divertentissimo e surreale, basato su trovate nonsense incoerenti e punteggiato da arie operistiche. Naturalmente i bambini partecipano attivamente all’evolversi della storia.