Per il secondo anno consecutivo il Salone Internazionale del Libro di Torino è ospite del Venezia Jazz Festival con un ciclo di appuntamenti legati al rapporto tra letteratura e musica. In programma nei giorni 28, 29 e 30 luglio al Teatro La Fenice, la rassegna prevede incontri con gli autori e performance musicali.
Il filo rosso che lega i tre incontri è la diversità: in che modo la cultura diventa uno strumento per affermare e affermarsi, prendere coscienza della propria identità e dichiararla agli altri, sotto forma di parole o di musica?
Mercoledì 28 luglio, ore 17.00
Russendisko
incontro con Wladimir Kaminer
Evento in lingua tedesca, inglese e italiano.
Ebreo non praticante, appassionato di ogni forma artistica, drammaturgo, attore, giornalista, Wladimir Kaminer è uno personaggi più ricercati del panorama artistico e culturale berlinese. Nato nel 1967 a Mosca, dopo essersi diplomato come ingegnere del suono, ha seguito gli studi di drammaturgia all'Istituto teatrale e a ventitré anni ha abbandonato l'Unione Sovietica per la Germania. Arrivato a Berlino, diventa scrittore quasi per caso - dopo aver imparato il tedesco in sei mesi - iniziando a raccontare la vita degli emigrati russi in Germania. Oggi Kaminer tiene rubriche sui quotidiani berlinesi, ha una sua trasmissione radiofonica e una rubrica tv e si esibisce come dj al Kaffee Burger, frequentato da punk e miliardari.
Giovedì 29 luglio, ore 17.00
Presentazione di Io non so chi sei (Instar Libri)
di e con Giancarlo Pastore
Accompagnamento musicale di Fabio Gorlier
Evento in lingua italiana.
Io non so chi sei è un libro di personaggi, scoperte e minimi spostamenti. I nove racconti costruiscono un universo di amori possibili e impossibili in cui si alternano solitudini e scelte decisive, ironie e dolcezze, ipocrisie e abbandoni. Una scrittura lucidissima abbraccia nove storie di amore omosessuale, con una delicatezza che mette a nudo la forza e la bellezza dell'amare, oltre i pregiudizi. Giancarlo Pastore è nato a Torino nel 1967 e Io non so chi sei è il suo terzo libro. Ha lavorato per quindici anni nei servizi sociali, prima come insegnate di sostegno, successivamente come educatore. Nel 2003 ha pubblicato il suo primo romanzo, Meduse (Bompiani), poi tradotto negli Stati Uniti. Nel 2007 è uscito Regina (Bompiani).
Venerdì 30 luglio, ore 17.00
L'ultima notte di Évariste Galois
Reading di e con Paolo Giordano e i GnuQuartet
Evento in lingua italiana.
Un giovane e quanto mai brillante matematico, nella Francia dei primi dell'Ottocento, si scontra con la politica, le caste e le convenzioni del suo tempo, segnando una parabola che, come le star del rock contemporaneo, lo vede morire appena ventenne di morte violenta. Paolo Giordano, ricercatore di fisica nucleare e vincitore del Premio Strega nel 2009 con il romanzo La solitudine dei numeri primi (Mondadori), affronta la vita e le rivoluzionarie scoperte matematiche di Évariste Galois in un reading musicale accompagnato dal quartetto genovese GnuQuartet.
Accompagnano gli incontri musica dal vivo e aperitivo.