Sala S. Tommaso, Campo SS. Giovanni e Paolo, Venezia.
Performance di musica elettronica in occasione di chiusura della mostra Menglong- Oscurità, evento Collaterale della 54. Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia.
La notte nera mi ha dato occhi neri, ma li uso per cercare la luce' (Gu Cheng).
In occasione della chiusura della mostra della collettiva di artisti cinesi MENGLONG – Oscurità, organizzata dal Nanjing Sifang Art Museum, i musicisti veneziani Alessandro Ragazzo e PAX~ trasformeranno il disagio espresso dai tre artisti cinesi Jia Aili, Qiu Anxiong e Qiu Xiaofei in un set sonoro- percettivo elettronico.
Il titolo, in provocatoria contrapposizione col tema della Biennale, riprende quello di una breve poesia del 1979 del poeta “oscuro” Gu Cheng, appartenente a quel gruppo di poeti che verso la fine degli anni Settanta proclamavano una sorta di rottura con la politica cinese di cui l’arte era servita a lungo esclusivamente come strumento di propaganda.
Dopo un ventennio segnato dal dibattito politico e dalla guerriglia sociale, l’arte cinese perde in parte questi contenuti per collocarsi in un contesto più globale e commerciale.
Agli occhi di Menglong, l’uomo contemporaneo appare vulnerabile, scosso e confuso dai troppi e repentini cambiamenti, incerto di fronte ad un futuro che ha sempre più i colori dell’oscurità.
Il buio ed il mistero spaventano ognuno di noi, ma ci piace pensare che il coraggio possa vincere la paura e, parafrasando Gu Cheng, che “la notte nera mi ha dato occhi neri, ma li uso per cercare la luce”.