Un progetto di Stefano Chiodi, Salvatore Lacagnina, Henri de Riedmatten.
Dieci anni dopo l’ultima edizione della Biennale di Venezia diretta da Harald Szeemann, anniversario che coincide con la nomina di un nuovo curatore svizzero alla guida della più antica kermesse internazionale d’arte contemporanea, l’ISR organizza un convegno che analizza la vicenda personale e culturale di Szeemann, la nuova figura del curatore che con lui si affermò in campo internazionale tra gli anni Sessanta e Settanta e la sua evoluzione all’interno del sistema dell’arte contemporanea.
Attraverso le analisi di studiosi e critici internazionali, HARALD SZEEMANN in context si svolge nel corso di due giornate. Una parte del convegno raccoglie i contributi critici sulla natura duplice della professione di “curatore indipendente” da un lato e di professionista legato alle istituzioni dall’altro, due attività che in Szeemann hanno sempre operato parallelamente, senza tralasciarne l’eredità sulle nuove generazioni di curatori. Una seconda parte presenta i risultati delle indagini di giovani studiosi condotte negli archivi di Szeemann (acquisiti di recente dal Getty Research Institute), direttamente sui documenti e sulle fonti originali, secondo una metodologia storico-artistica sempre più necessaria per dipingere un ritratto di Szeemann fuori dal mito. Il convegno si chiude con uno sguardo sull’attualità e sulle direzioni che le pratiche curatoriali hanno intrapreso più di recente.