La sua storia artistica inizia a 27 anni come Carramba Boy nel programma tv di Raffaella Carrà, dove rimane per due anni. Seguono 'La sia l'ultima?', “Bravo Grazie”. Il suo modo di fare cabaret si potrebbe definire “off” e irriverente. Lo spettacolo è uno show che negli anni è stato caratterizzato da diverse mutazioni ma che è sempre rimasto ancorato al concetto di normalità apparente, una normalità che Cristiano fa a fette e rivende sotto forma di battute. Un’ora di monologo serrato dove vengono trattati argomenti di attuali ma scomodi, come l'immigrazione, la famiglia e il rapporto dei giovani col mondo che li circonda. Uno spettacolo che fa ridere e riflettere, e che alla fine ti fa capire come tutto in fondo è solo... apparentemente normale.
Sabato 12 spettacolo anche alle 22.30