Debora Petrina è ad oggi tra le più interessanti musiciste contemporanee al mondo. Pianista, cantante, performer e cantautrice sperimentale, ha trasportato il suo personalissimo stile, che deve molto all’improvvisazione e alla creatività istantanee, in diversi contesti internazionali prestigiosi: dallo Stone (lo storico locale di John Zorn a New York) al Teatro la Fenice di Venezia, dal Mills College (Oakland) all’Instituto Cubano de la Musica dell’Avana, dalla Conway Hall a Londra al Café du Nord a San Francisco. Tra i suoi lavori in studio si ricordano Early and Unknown Piano Pieces (OgreOgress, 2003) su composizioni del celebre Morton Feldman, e il primo album solista In doma (autoproduzione, 2009), che ha visto ospiti come Elliott Sharp e Ascanio Celestini, e le è valso tra gli altri i premi “Siae 2010″ e “Demo Award 2010″; nel 2012 uscirà il suo nuovo album.
Un poliedrico ‘factotum musicale’ che muove la propria espressività per perseguire la via d’un’’identità artistica’: ai Metricubi sarà in duo con Mirko di Cataldo (basso e chitarra) e porterà on stage alcune sue canzoni in cui musica, parola, ‘actio’ ed espressività sono un tutt’uno perché l’arte in Debora Petrina è una dimensione ‘in divenire’ che contamina di continuo l’esperienza totale del vivere.