Il cambiamento climatico non è che una delle tante pressioni ambientali a cui è sottoposto il pianeta ma è divenuto il simbolo di un processo transgenerazionale e irreversibile alla scala dei tempi umani che richiede impegni formidabili quanto a mitigazione e adattamento. La nostra civiltà ha di fronte una sfida di proporzioni epocali che combina scenari climatici inediti a problematiche di sovrappopolazione, esaurimento di risorse naturali e accumulo di scorie non metabolizzabili dalla biosfera: un contesto che ancora si fatica ad accettare sul piano cognitivo, e quindi poco soggetto ai correttivi urgenti e incisivi che sarebbero necessari. Ci sono tuttavia vasti ambiti di azione a scala individuale e collettiva che risultano già da oggi razionali e vincenti da un punto di vista non solo ambientale ma pure economico e strategico: efficienza energetica, energie rinnovabili, produzione agricola di filiera corta, riduzione dei rifiuti, sono pratiche che aumentano la resilienza domestica e sociale in vista di un futuro di inevitabile contrazione delle risorse.