Prendendo spunto dal 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia a marzo dello scorso anno si è potuto promuovere ed organizzare in collaborazione con l’Istituzione parco della Laguna di Venezia una mostra di arti figurative dal titolo: 'Unità. La parte e il tutto', presso la Torre Massimiliana di sant’Erasmo a Venezia; è stata esposta fino al 15 maggio del 2011 e visitata da più di 1500 visitatori in poco meno di due mesi. Il Comune di Mirano ha accettato di allestire nuovamente la mostra a marzo 2012 negli spazi della Barchessa e Villa Morosini, in occasione della chiusura dei festeggiamenti per il 150esimo anniversario dell’Unità d’Italia. A partire da tale disponibilità da parte del Comune di Mirano è emersa una nuova proposta: aprire l'esposizione ad una serie di artisti del miranese e alla relativa collaborazione con lo Spazio Arti Figurative Lorenzo Lotto, gestito dal Maestro Gianfranco Quaresimin. Si è deciso pertanto di organizzare una 'nuova' esposizione, con unico titolo e locandina, nella quale ritrovare degli elementi in comune con la mostra già allestita presso la Torre Massimiliana ma allo stesso tempo in grado di aprirsi a nuovi stimoli e prospettive. Titolo: 'Dalla Torre Massimiliana a Villa Morosini. Unità: la parte e il tutto'. In generale lo spazio dell'ex biblioteca ospiterà la mostra che inizialmente fu nella Torre Massimiliana, mentre la Barchessa sarà luogo di allestimento per gli altri artisti coinvolti. Il tema della mostra sarà appunto l'unità; tale scelta prende spunto dal 150esimo anniversario dell'Unità d'Italia e dalla relativa chiusura ufficiale dei festeggiamenti che cade in corrispondenza con il periodo di allestimento della mostra (marzo 2012). Tale tematica potrà essere liberamente interpretata dagli artisti, che potranno confrontarsi con la storia dell'Unità d'Italia ma anche con territori più filosofici affrontando coppie di concetti contrapposti, dove l'unità diventa elemento che sintetizza e supera le iniziali dicotomie. Volgere lo sguardo alla storia dell’Unità d’Italia rappresenta infatti da un lato una formidabile opportunità di confrontarsi con le tematiche della memoria e dell’oblio; d’altra parte si è scelto di affrontare il tema dell’unità da molteplici punti di vista, percorrendo una riflessione lungo le categorie di lettura del reale di cui il mondo occidentale dispone, mostrandone la fondamentale antinomia e quindi limite, e tentando un ideale superamento. L’unità analizzata dagli artisti sarà allora l’unità dell’essere, il confronto e la mediazione tra gli opposti. Dato un concetto e il suo contrario, l’unità rappresenta la sintesi che riassume gli opposti e non contraddice. Ciascun artista a partire da tali sollecitazioni filosofiche proverà a confrontarsi con alcune coppie di opposti, possibili sentieri nella costruzione delle proposte artistiche personali; saranno allora le tematiche della memoria e dell’oblio, luogo-ubiquità, follia-normalità, realtà-astrazione, scomparsa-rinascita, modernità- tradizione, affrontate attraverso un linguaggio artistico che tenda al raggiungimento di un’unità, a farsi presenti di volta in volta in forme sempre diverse, ponendosi come potenziali scalini per sintesi successive.

Mostra collettiva di arti figurative a cura di Caterina Castellani. Artisti: Daniele Boato, Giuliana Bonini, Emanuela Cittadoni, Daniela Corrò, Angelino Cortesia, Elena De Rocco, Loredana De Zorzi, Giuliano Franco, Simone Longo, Giuliana Marton, Barbara Pelizzon, Dina Pianetti, Santina Ricupero, Martino Scavezzon, Maria Angela Tiozzi, Bruno Tonolo, Maria Gabriella Troilo, Paolo Zamengo, Loretta Zuin.