A Venezia, un anno fa, insieme all’amico, scrittore e cosceneggiatore Petros Markaris per il festival letterario Incroci di civiltà, il grande regista greco Theo Angelopoulos ha perso la vita, vittima di un incidente al Pireo, a due passi dal set del suo nuovo e ora incompiuto film, 'L’altro mare'. Venezia gli rende omaggio nell’Auditorium Santa Margherita con un incontro nell’ambito della manifestazione 'Greci e greco e Venezia 2012. Noi investiamo in Grecia', organizzata dal Dipartimento di Studi Umanistici (Lingua e letteratura neogreca) dell’Università di Ca' Foscari in collaborazione con numerose altre istituzioni, tra cui il Circuito Cinema Comunale.
Nel corso dell’incontro, che vede la partecipazione della docente di Lingua e letteratura neogreca a Ca’Foscari Caterina Carpinato, del direttore del Circuito Cinema Comunale Roberto Ellero e di Paola Maria Minucci, docente di Lingua e letteratura neogreca all'Università La Sapienza di Roma, amica di lunga data del regista e traduttrice delle sceneggiature dei suoi ultimi film, sarà per la prima volta proiettato un documento inedito con l'intervista al regista realizzata durante la sua ultima visita a Venezia, in occasione di Incroci di Civiltà.
L’omaggio si conclude con la proiezione di uno dei capolavori di Angelopoulos 'L’eternità e un giorno', Palma d’oro a Cannes nel 1998.