Lo spettacolo “Prossima fermata: Piazza Ferretto”, che va 'in scena' a Mestre in piazza Ferretto. Si tratta dell’esito pubblico finale del laboratorio “Strada facendo –Sulle Arti del Teatro di Strada”, condotto dalla compagnia Teatro Invisibile di Padova, ideato e coordinato da Roberto Cargnelli, fondatore della Cooperativa Sesterzo, nell’ambito della sezione ESPERIENZE 2011 – 12 Essere Umani di GIOVANI A TEATRO.
“Strada facendo” è un percorso ludico e formativo che da novembre 2011 sta guidando una ventina di ragazzi dai 9 ai 14 anni a scoprire il mondo delle arti e delle tecniche del Teatro di Strada. Gli istruttori del Teatro Invisibile hanno condotto i giovani partecipanti in un viaggio attraverso le discipline del circo-teatro, l’equilibrismo, la giocoleria, l’acrobatica, sperimentando la capacità di improvvisazione e le tecniche della clownerie, un’occasione per scoprire come il teatro e la creatività sono strumenti di relazione con lo spazio pubblico e di partecipazione alla vita sociale.
I giovani partecipanti sono stati protagonisti di un laboratorio di ideazione partecipata, che li ha coinvolti nella progettazione e organizzazione della performance finale, comprese le fasi di interlocuzione con l’amministrazione locale per chiedere la disponibilità dei luoghi e ottenere i necessari permessi, decidendo l’itinerario di una passeggiata che si articolerà in quattro punti successivi della piazza, da loro scelti per realizzare meglio i loro divertenti numeri.
I ragazzi utilizzano i tessuti aerei dei teli da circo e intervengono poeticamente sulla città di Mestre con una performance collettiva, che avrà luogo domenica nello spazio scenico all’aperto di piazza Ferretto, nell’ambito della “Festa Sostenibile della Musica, Arte e Teatro di Strada” promossa dal Comune di Venezia e programmata tra le manifestazioni legate all’evento “Notte Verde del Nordest”, una lunga notte dedicata alla sostenibilità che da sabato 5 maggio 2012 coinvolgerà diverse città e quartieri dell’area metropolitana tra Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia (per saperne di più: http://www.notteverdevenezia.eu/ ).
Attraverso un fil rouge che ha unito la riflessione sulle costruzioni architettoniche e il tema dell’equilibrio ambientale all’apprendimento delle arti di strada - che su questa precarietà ed instabilità fisica basano la tecnica -, i giovani artisti doneranno al pubblico un pensiero rivolto ad un futuro in cui farsi strada relazionandosi con gli altri.
La compagnia Teatro Invisibile, nata dall’incontro di artisti provenienti da ambiti diversi (musica, teatro, circo) mescola la sua vocazione creativa ed artistica (performance, workshop) con temi ed esigenze riscontrate nel contesto sociale ed umano. Il lavoro performativo si è concentrato attorno alla relazione, la memoria degli individui affiancata a quella storica e ufficiale, per far lavorare insieme parola, musica live, danza, acrobatica, video, ed ha il suo focus nell’“umano”più che sull’artistico: favorire lo sviluppo personale dei partecipanti, le loro capacità relazionali, espressive e creative. E’ costituita da Antonio Cargnello, Sara Celeghin e Luca Mancini.
L’importanza del laboratorio “Strada facendo” come percorso nel quale i linguaggi dell’arte di strada sono diventati veicoli di crescita culturale e sociale, uno strumento poetico per riappropriarsi dell’uso creativo e libero degli spazi della città, è sottolineato anche da Euterpe Venezia – Fondazione di Venezia, che tra le sue finalità attribuisce un ruolo fondamentale all’animazione sociale e alla produzione culturale, alla conservazione e alla trasmissione dei valori d’espressione del territorio.
