Proiezione del documentario di Agnes Szabò. La regista segue le tracce del padre, Zoltán Szabò (1912-1984). In fuga dallo stalinismo, lo scrittore ungherese parte nel 1949 dall'Ungheria e si trasferisce a Londra, per poi trascorrere gli ultimi anni della sua vita in Francia, in Bretagna. Sua figlia, Agnes Szabò, aveva cinque anni quando lui morì. Per lei, questa mancanza di memoria è una ferita reale. È il ritratto di un'assenza, raccontato dai testimoni che sono sopravvissuti e dalle tracce che il padre ha lasciato.