L’America’s Cup a Venezia è un progetto biennale voluto dal Comune di Venezia, dal suo sindaco Giorgio Orsoni e reso possibile dal sostegno del Comitato organizzatore che fa capo a Thetis.
Un progetto che vede la più antica competizione velistica del mondo scegliere la città più bella del mondo come quinta naturale, campo di regata e sede d’eccezione. Il debutto di questo progetto è in cartellone il 12 maggio quando le formula uno del mare inizieranno a solcare le acque della laguna.
Una serie fitta di competizioni e gare che fanno parte delle World Series nelle quali imbarcazioni e skipper si misurano in vista della Louis Vuitton Cup il cui vincitore potrà sfidare gli statunitensi di Oracle, detentori dell’America’s Cup.
Nel 2013 l’evento per Venezia acquisterà ancora più importanza perché la città lagunare sarà l’ultima tappa prima della Louis Vuitton Cup (in programma a San Francisco). Rispetto all’edizione 2012 ormai alle porte, le imbarcazioni arriveranno in laguna un mese prima, con le regate programmate nel mese di aprile.
Nel 2013 in acqua scenderanno gli equipaggi a bordo degli AC72, avveniristici catamarani ad ala rigida lunghi 22 metri e che sostituiranno gli AC45 che invece sfrecceranno nella tappa del 2012.
Il progetto America’s Cup a Venezia coniuga la tradizione e la storia di città e competizione velistica, con la tecnologia delle imbarcazioni e delle opere ingegneristiche per la salvaguardia della laguna e con la sostenibilità ambientale che è insita tanto nella vela, quando nella struttura stessa di Venezia. Un connubio unico che solo Venezia può realizzare e che la rende LA città più ambita al mondo.
Le World Series dell’America’s Cup hanno già fatto tappa a Cascais (Portogallo), Plymouth (Gran Bretagna), San Diego (Usa) e nell’aprile del 2012 a Napoli.