A Los Angeles, durante uno scontro tra la polizia e un gruppo di contestatori, viene ucciso un agente. Mark, un giovane ritenuto colpevole dell’omicidio, riesce a fuggire a bordo di un aereo da turismo rubato e atterra a Zabriskie
Point, la zona più bassa e desolata del deserto californiano. L’incontro con Daria, una giovane segretaria d’azienda, che a bordo della sua auto si sta recando a Phoenix per un periodo di vacanza, si traduce ben presto in un’avventura sentimentale. Nel paesaggio spettrale di Zabriskie Point i due giovani trascorrono lunghe ore d’amore; poi giunge il momento di separarsi. Mark fa ritorno a Los Angeles per restituire l’aereo rubato ma trova ad accoglierlo la polizia che gli spara contro uccidendolo. Daria, che ha appreso per radio la notizia della morte di Mark, nella sua impotente disperazione non
può far altro che immaginare la distruzione di tutti i simboli della spietata società nella quale è costretta a vivere. Con questa storia Antonioni si fa testimone e
profeta di una società che si trova in un vicolo cieco, che reprime ogni potenziale di speranza ed esclude tutto ciò che non rientra nei prerequisiti funzionali del “system”. Contemporaneamente Zabriskie Point è una risposta
in termini di immaginazione sociologica e di lucida consapevolezza alle domande inquietanti e alle complesse ansietà che affannano e affliggono tutta una massa di gente trafelata che vive in questa seconda metà del ventesimo
secolo.
PROIEZIONI: 17.30 / 20.30