Nei quattrocento anni dalla morte, il Festival Monteverdi Vivaldi omaggia il genio di Giovanni Gabrieli con il concerto straordinario - sabato 30 giugno - realizzato in collaborazione con Ca' Foscari e con l'Ecole Normale Superieure di Ginevra e affidato al direttore Gabriel Garrido, uno tra i massimi esperti al mondo del repertorio barocco.
Che cosa ne sarebbe della musica d'oggi, e della musica per film in particolare, se non ci fossero stati all'inizio del Novecento Mahler e Puccini? Allo stesso modo possiamo chiederci: che cosa ne sarebbe stato del Seicento e del Settecento musicale senza Giovanni Gabrieli?
Nonostante il nome non sia noto ai più quanto quelli di Monteverdi, Cavalli o Vivaldi, Gabrieli può a ragione essere identificato con la musica veneziana tra Cinque e Seicento. Organista alla Basilica di San Marco, come compositore perfezionò al sommo grado e fecondò con una potente immaginazione quello 'stile concertato' che sarebbe diventato il marchio di fabbrica della musica veneziana.
Coro e orchestra della Haute Ecole de Musique de Geneve;
Gabriel Garrido, direttore.