Il contraccolpo negativo che la politica ecologica sta subendo negli ultimi tempi deriva dalla pressoché totale disparità tra le dimensioni delle problematiche trattate, ovvero la loro estensione nello spazio e nel tempo, e le politiche istituite per rappresentarle agli occhi dei decisori. Vi è dunque un grande interesse nell’ideazione di nuovi strumenti in grado di rappresentare queste problematiche, rendendole accessibili ai sensi. Questi strumenti devono nascere dalle arti tanto quanto dalla scienza: la grande innovazione derivante dalla maggiore sensibilità a questi temi sta nel fatto che così si amplierà la definizione stessa di estetica. Il seminario passerà in rassegna alcuni di questi strumenti, in particolare quelli relativi alla mappatura delle controversie.
Interviene Bruno Latour, professore al Sciences Po di Parigi e considerato uno dei più importanti filosofi e antropologi nel campo della scienza e tecnologia.
Introduce Carlo Carraro, rettore dell'Università Ca' Foscari di Venezia - direttore dell'International Center for Climate Governance (ICCG).