La performance è una disciplina artistica che è in primo luogo reale, non dichiara o ritrae: mira a risvegliare la mente e indagare più profondamente diversi campi delle attività umane, in particolare analizzando come e perché le persone e l'ambiente circostante si evolvano. Poichè effimera, la performance detiene un grande potenziale di contemporaneità e di immediatezza.
Si tratta di una forma d'arte caratterizzata dall'artista che usa il proprio corpo e le movenze come supporto, richiede di essere reattivi 'qui ed ora'. Quindi, non solo l'artista, ma anche il visitatore ha bisogno di essere preparato per far accadere qualcosa, per coinvolgersi emotivamente e intellettualmente nel nucleo di ciò che è la Performing Art oggi.
La Venice International Performance Art Week mira a raggiungere momenti, stati d'animo e circostanze, a reagire ad essa, aprendo un terreno di mutuo scambio tra artisti e pubblico, con la possibilità di un rapporto diretto, un personale discorso sull'arte e il suo possibile impatto sulla società moderna.
Si tratta di un progetto basato su un impegno reciproco tra artisti e i curatori.
L'obiettivo culturale di Venice International Performance Art Week è quello di analizzare attraverso l'arte della performance le idee di vita, lo spazio, il tempo e l'esistenza come una questione puramente di forme e sostanze in continua trasformazione, con uno sguardo concentrato e sovversivo che va oltre la superficie delle cose. Qui il valore artistico deve essere abbinato alle qualità umane, al fine di esplorare concetti come l'interconnettività, la conoscenza esperienziale, l'empatia, la durata e la resistenza, la persistenza, la necessità e il processo, la resistenza e la consapevolezza, lotta e amore.
Infine, la Venice International Performance Art Week desidera inoltre arricchire il panorama artistico di grande fama della città di Venezia con la forma audace della performing art.