Il processo negoziale in ambito UNFCCC (UN Framework Convention on Climate Change) ha mostrato la propria complessità già dopo la COP3 (1997) in Kyoto con la finalizzazione del testo del Protocollo di Kyoto.
Da allora si è assistito al fallimento della COP15 (2009) a Copenhagen nel raggiungere il consenso su un accordo globale con obiettivi di riduzione vincolanti per un numero più grande dei paesi coinvolti nel Protocollo di Kyoto che ha prodotto un testo 'Copenhagen Accord' fuori dal processo formale UNFCCC. Dal 2009 il processo è sempre più complesso e rispecchia le criticità presenti nel sistema economico ed energetico globale rendendo assai difficile il raggiungimento di un nuovo accordo globale legalmente vincolante entro il 2015 e che sia reso operativo entro il 2020 come è emerso dai risultati della COP17 (2011) a Durban. I relatori, al rientro dalla loro partecipazione alla COP 18 a Doha (26 novembre-7 dicembre), presentano pubblico le prospettive per un’azione efficace sul clima emerse durante la conferenza.