PICCOLA ANTIGONE CARA MEDEA
Antonio Tarantino, con 'Cara Medea' e' Piccola Antigone', riporta i miti nella nostra storia recente , nei sobborghi di città degradate o distrutte dalla guerra. Il risultato è un viaggio in quella modernità che ci abita, ci lacera e ci pone tante domande, una per tutte: l'altro. Le protagoniste di queste storie vomitano parole feroci e banali per sfuggire , spesso, al dolore di un vivere quotidiano che le stringe in una morsa inesorabile e le paralizza. 'Piccola Antigone' è la storia di una prostituta che incontra un cliente che si svelerà essere poi Edipo, suo padre. In 'Cara Medea', la protagonista è un'ex deportata, rinchiusa in un
lager dopo aver ucciso i figli, che percorre un'Europa post bellica per raggiungere il suo Giasone a Pola.
TOYS? MOVE ON!
Molte donne e bambine in tutto il mondo sono trattate come merce, trafficate da un paese all’altro e vendute come fossero giocattoli. In questa performance, centinaia di bambole sono gettate a terra, scomposte, senza abiti, etichettate tutte allo stesso modo con un codice a barre. Un modello unico di corpo plastificato, oggetto di disinteresse e soggetto dei ricordi di gioco di ogni individuo che sia stato bambino. I passanti vengono invitati dalle artiste a prendere una bambola. Inizia così l’Art in Action: un percorso attivo ispirato all’articolo 4 della dichiarazione universale dei diritti dell’uomo: “Nessun individuo potrà essere tenuto in stato di schiavitù o servitù; la schiavitù e la tratta degli schiavi saranno proibite sotto qualsiasi forma”.