In occasione dei duecento anni dalla nascita di Giuseppe Verdi, il Conservatorio 'Benedetto Marcello' di Venezia apre le porte dell'affascinante e immenso Palazzo Pisani per un appuntamento in tre serate unendo tre patrimoni straordinari: i musicisti (allievi e docenti), i beni d'archivio e l'edificio in cui ha sede.
L'8, 9 e 10 ottobre, l'omaggio al grande compositore sarà infatti un percorso, che accompagna il pubblico attraverso sedici suggestioni creative disposte nelle innumerevoli stanze di Palazzo Pisani, il più grande palazzo di Venezia: tre lunghe serate per vivere un tour irripetibile nel tempo e nello spazio con oltre cinquanta musicisti, seguendo il fil vert di composizioni inedite, originali, variazioni, potpourri di musiche realizzate principalmente dalle prime parti dei teatri nei quali Verdi aveva proposto le sue prime assolute e che dallo stesso compositore avevano appreso il modo migliore di eseguirle. La presenza di un importantissimo fondo di musiche dedicate a Verdi nei ricchi depositi della Biblioteca Nazionale di San Marco, oltre 600 composizioni, e la stretta collaborazione con la biblioteca stessa hanno permesso la rielaborazione e la riproposta di questi preziosi materiali. E Verdi rivive anche nelle trascrizioni moderne per gli organici e negli stili più originali, come pure nelle composizioni appositamente scritte per l’occasione.