mostre
Delirio dei sensi di Mauro Nodin

All'interno di Forte Marghera, Parco della Cultura, si realizzano progetti di varia natura, accomunati dall'obiettivo di sperimentare, e mettere in discussione ciò che può sembrare scontato. È il luogo in cui, l’artista italiano Mauro Modin, gentilmente invitato dalla Marco Polo System GEIE, decide di aprirsi al pubblico con un’ampia mostra antologica. Dopo le esposizioni in Costa Azzurra-Francia, in vista di altri impegni professionalmente importanti nelle Isole Baleari Spagnole, Modin presenterà, insieme alle tappe del suo percorso artistico, delle opere pensate per dare risalto agli spettatori, per i quali continua a dipingere, interrogandosi e dialogando con il presente. Venezia, città in cui egli ama ritornare e nella quale sta realizzando diversi progetti artistici è il luogo più adatto ad accogliere questa mostra personale, i cui contenuti sono lentamente sedimentati nel corso di anni di studio e di vita. Il Capannone 36 ospita dal 18 al 27 ottobre l’antologia visiva nella quale saranno esposti per la prima volta i lavori giovanili di Modin, estremamente interessanti per capire l’evoluzione del suo stile pittorico. Troverete i più classici disegni a matita, china, e acquerelli eseguiti nella prima metà degli anni settanta durante le lezioni del Prof. Bortoluzzi al Liceo artistico di Venezia , grande maestro di Modin, primo e più importante per lui, le sperimentazioni con il segno e l’illustrazione, frutto degli studi presso la scuola di fumetto di Milano. In queste tavole Modin riserva delle curiosità imperdibili per chi è abituato alla visione delle sue opere più conosciute. All'opposto, dei tratti di continuità sorprendenti si troveranno in alcuni collages, fatti per il piacere di celebrare i suoi miti da ragazzo, nei quali si può notare l’equilibrio tra parole e fotografie, a cui si aggiungerà la complessità tra pittura e segno in quelli di ultima creazione. Questi primi tentativi evidenziano l’interesse genuino che Modin nutre per la musica e le sue immagini, costantemente studiate e riprese sino ad oggi, nei famosi ritratti di musicisti jazz e soprattutto nei collages erotico/musicali.

Il titolo della mostra “Delirio dei sensi”, non a caso è ispirato al poster dell’omonimo film di Giuseppe Maria Scotese, che rappresenta una donna nuda con il corpo interamente dipinto di fiori, distesa nell'estasi di un viaggio lisergico. L’estetica a cui ci rimanda quest’immagine, spesso utilizzata nei collages modiniani, vive di un fascino mai spento, in un presente eternamente perduto e sin esteticamente vicino ad alcuni suoni musicali. Questa suggestione si ritrova nel caloroso omaggio che l’artista vuole offrire alla potenza spirituale dei personaggi ritratti di genere femminile che occupano parte dell’esposizione. L’importanza della musica, la gioia di vivere, la passione per l’universo misterioso del piacere, il rispetto della sensualità come elevazione dell’essere umano, appaiono qui in maniera originale, lungo l’intero percorso artistico di Mauro.

dettagli
Biglietto: consulta il sito dell'evento
quando
dal 18/10/13 al 27/10/13
DoLuMaMeGiVeSa
Orario: (scegli la data)
dove
Forte Marghera
Via Forte Marghera - 30170 Mestre (Venezia)
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