A grande richiesta di pubblico, torna in libreria il romanzo di Franco Zizola, “Le favole di Isabella” (Lunargento Edizioni, Venezia 2013).
Una donna brutalmente massacrata dai suoi stessi fratelli. Potrebbe essere cronaca d’oggi, invece è la tragica e vera storia di Isabella Morra, poetessa rinascimentale trucidata dai fratelli perché “scomoda”, innamorata del poeta Diego Sandoval de Castro, in epoca di dominio spagnolo in terra lucana. E la famiglia Morra era tenutaria del Castello di Valsinni.
Franco Zizola, con la storia di una protagonista del Rinascimento, di una poetessa lucana entrata a pieno titolo nella storia della letteratura italiana, ci fa arrivare all’attualità più cruda, con una scrittura in bilico tra prosa e poesia, densa di storia e di spunti per riflettere su ciò che accade oggi.
Il ritratto di una nobile figura femminile che affronta con coraggio il proprio tempo, scegliendo di vivere nel nome dell’arte e della cultura in un’epoca in cui essere donna significava sottomettersi e in qualche modo essere schiave del volere degli uomini.
La storia di Isabella fornisce all’autore anche l’occasione per mettere in evidenza la bellezza del paesaggio lucano, la sua storia che risale ai primi coloni greci, le sue tradizioni, attingendo a fonti e documenti inediti.
La Poesia e l’Arte diventano in questo romanzo gioia, salvezza e fonte di riscatto di fronte alle avversità della vita.