Due coppie di amici – Greg/Steph e Kent/Carly - compongono un complicato quadro e tutto ruota intorno al tema della bellezza. La commedia inizia con un furibondo litigio tra Steph e Greg colpevole di aver dichiarato, in una conversazione con il suo amico e collega Kent, che la sua fidanzata è “normale” ma che non la cambierebbe per nulla al mondo. Ad ascoltare, per caso, questa conversazione è Carly che la riferisce parzialmente alla sua amica Steph; ne scaturiscono gravi conseguenze perché Steph, dal carattere irascibile e polemico, non sopporta di stare con un uomo che non la considera bella sebbene lei stessa lo pensi e tronca la relazione con Greg.
Anche il rapporto tra Kent e Carly subisce degli scossoni. Kent, nonostante sia orgoglioso di avere una compagna bella, non rinuncia ad una tresca con una nuova collega sexy e molto provocante. Carly vive il dramma della bellezza in altro modo perché sa di essere attraente e di piacere agli uomini da cui riceve molte attenzioni e sa che da ciò ne deriva il potere di “manipolare” le persone; però, vive costantemente nel timore che Kent la tradisca.
Un cast cinematografico per una commedia fatta di chiacchiere e incomprensioni amorose. Ma anche una feroce ed esilarante riflessione sull’ossessione della bellezza nei rapporti personali. In un mondo in cui le apparenze diventano fondamentali come marchio di successo o come parametro di giudizio su chi o com’è un’altra persona, quanto conta la bellezza? e soprattutto quanto è importante nella relazione uomo- donna? Un’analisi ad ampio raggio sui falsi miti dell’epoca contemporanea, capace di mutare il sorriso in ghigno beffardo.