In occasione della mostra “Coinquilini” quattro giovani artisti sloveni realizzeranno un’installazione multimediale, con il supporto di FamulVideoLab – KD Galleria GT di Lubiana . Il progetto è stato selezionato tra le numerose proposte ricevute a seguito del bando indetto dalle Gallerie Costiere di Pirano, pubblicato nel novembre 2013.
Il collettivo sloveno, formato da Tomaž Burlin. Pila Rusjan, Noemi Veberič Levovnik e Valérie Wolf Gang, trasformerà la galleria in una abitazione in cui quattro coinquilini avranno modo di convivere, e dove le poetiche personali si incontreranno, dando vita a un insieme divertente di armonie e differenze, e di conflitti incrociati. Gli spazi espositivi saranno divisi in sette stanze: il bagno, la cucina, il soggiorno, la camera da letto dei bambini, la stanza di Tomaž, la stanza del sesso.
I temi principali presi in esame sono lo spazio pubblico e privato, l’intimità, l’identità, la coesistenza, l’individuo e la comunità , ma anche i ricordi, i sogni e le fantasie, e saranno esplorati in forma di audiovisivo, video, foto, messaggi di testo, installazioni luminose e sonore, disegni e dipinti.
L’idea della mostra è nata dalla necessità di esplorare il mezzo video nell’ambito del centro FamulVideoLab, ente dell’Associazione Culturale della Galleria GT, uno spazio che riunisce diversi autori indipendenti che usano l’immagine in movimento in modo individuale e si rapportano con i media. Tomaž Burlin, Pila Rusjan, Noemi Veberič Levovnik e Valérie Wolf Gang, con le loro ricerche hanno scoperto l’analogia tra la lotta per lo spazio e quella della condivisione dello spazio vitale. Il progetto “Coinquilini” non vuole essere un’operazione banale, ma ha delle aspettative oggettive che si dovrebbero estrinsecare nella cooperazione tra le quattro individualità.