La serie di eventi musicali, culturali e filosofici che prende avvio in quest’occasione, vuole quindi essere un omaggio al fondatore del neoplasticismo, con particolare ispirazione ai principi estetici che hanno trovato espressione nella sua fase simbolista e teosofica.
L’aspetto decostruttivo che caratterizza l’opera di Mondrian ritorna anche nel decostruttivismo musicale tipico di Chopin, inventore inesauribile di nuovi linguaggi e nuove forme armoniche, che per l’occasione troveranno voce attraverso il pianoforte di Letizia Michielon.